Museo del Risorgimento "A. Saffi"
Corso Garibaldi, 96
Forlì (FC)
manifattura italiana
camicia

lana/ panno,
cotone,
legno,
acciaio,
plastica (?)
mm 470 (la) 610 (a)
larghezza spalle 470// larghezza fondo 680// lunghezza manica 530
sec. XX (1915 - 1918)
Camicia in panno rosso, con profilature in panno verde. La fodera interna di rinforzo in tela di cotone grigia è presente solo in corrispondenza della parte alta delle spalle e del torace. Il colletto è arrotondato e chiuso da gancini in acciaio, mentre l'allacciatura è costituita da tre bottoni in legno rivestito da plastica (?) gialla a imitazione dell'ottone. La camicia presenta il taglio a carrè sul davanti e sul dietro; una tasca arrotondata applicata sul quarto anteriore sinistro e fermata da un bottone; le maniche con finto polso riportato e una coulisse in fettuccia di cotone rosso per regolare la larghezza del fondo.


Camicia garibaldina donata dal forlivese Secondo Laghi (Forlì, 5/12/1896 - 2/1/1989), soldato del 68° Reggimento Fanteria durante la prima guerra mondiale e Cavaliere di Vittorio Veneto. Come riporta la didascalia, Laghi fece parte del gruppo interventista guidato da Filippo Corridoni, la cui pattuglia si distinse ripetutamente con spericolate azioni di guerriglia che richiamarono alla memoria l'eroismo dei "Volontari" garibaldini, tanto da indurre il generale Peppino Garibaldi, nipote di Giuseppe Garibaldi, a autorizzare i suoi membri ad indossare (sotto la divisa grigioverde regolamentare) la storica camicia rossa delle guerre risorgimentali.