Sulphur Museo Storico Minerario
Via Montecchio, 20 (c/o cantiere Certino)
Novafeltria

strumenti e accessori
acciaio fusione
ghisa stampaggio
cm 120 (a) 25 (la) 130 (l)
sec. XX prima metà
n. 00000118
Il martello è composto da un massiccio corpo in acciaio, il quale viene collegato alla rete dell'aria compressa mediante tubi flessibili. All'interno del corpo, l'aria mette in azione gli organi meccanici che trasmettono rotazione e percussione alla lunga barra metallica usata come punta da perforazione. La scelta del materiale e del peso è in funzione da un lato della resistenza, dall'altro della necessità di fornire una massa battente sufficiente a trasmettere una percussione efficace.

eseguire perforazioni
Il martello pneumatico permette di esguire i fori necessari alla posa delle mine.
Il martello, munito in testa della barra di perforazione 'fioretto' viene manovrato dall'operaio sfruttando anche un cavalletto d'appoggio per scaricare il peso.

L'uso del martello ad aria compressa sostituisce la barramina manuale, percossa e ruotata a mano, all'inizio del secolo XX. In particolare, con l'avvento della Montecatini nel 1917, la creazione di infrastrutture necessarie alla produzione e distribuzione di corrente elettrica rende possibile l'uso dei compressori e la diffusione del martello pneumatico che rivoluziona i tempi di scavo delle gallerie. Per la realizzazione di un metro di galleria di dimensioni standard 2x2 metri, sono necessari infatti circa 20 perforazioni da 1,1 metri di profondità, in cui posizionare le cariche esplosive.