MEUS - Museo Europeo degli Studenti
Via Zamboni, 33
Bologna (BO)
manifattura italiana
coccarda

tessuto
mm 200 (la) 500 (a)
Misure della teca: altezza 800 mm/ larghezza 645 mm
sec. XVIII (1794 - 1794)
Coccarda in tessuto tricolore, costituita da tre fasce di colore differente, in ordine, dall'interno verso l'esterno, rispettivamente verde, bianca e rossa.

Coccarda Tricolore impiegata nella sommossa organizzata il 14 novembre 1794, da Giovanni Battista De Rolandis e Luigi Zamboni, per rendere Bologna una città libera. Tale coccarda fu trasmessa dall'avvocato Aldini alla famiglia De Rolandis di Castell'Alfero.
Nel libro "Origine del Tricolore", di Ito De Rolandis, viene riportata anche la storia di questa coccarda: "Le coccarde venivano cucite a Canton dei fiori nel retrobottega dello Zamboni, dalla madre di Luigi, Brigida e dalla zia Barbara Borghi...La forma non era sempre uguale, a volte cucita a bottone, a volte coi nastri che le componevano lasciati liberi e penduli...Le più grandi sarebbero state consegnate ai capi della rivolta il giorno della sommossa, quelle più modeste ai gregari. I nastrini bianchi e rossi furono cuciti su un supporto di stoffa verde, oppure venivano appuntati in cerchio, a rosetta, o ancora intrecciati a bandoliera della sciabola. Disse Giovanni Battista De Rolandis: -Il 26 luglio 1789 il turchino ed il rosso, colori della città di Parigi, furono decretati colori nazionali, e ad essi fu unito il bianco in onore del Re. Così si composero le coccarde tricolori di Francia. Il bianco ed il rosso pure noi li abbiamo, sono i colori della città di Bologna, e gli stessi della città di Asti; uniamo ad essi il verde nel segno della speranza che tutto il popolo italiano segua la rivoluzione da noi iniziata, ed avremo la sacra coccarda dell'Italia risorta a nuova vita!"-.[pp.41-42]