Museo della Marineria
Via Armellini, 18
Cesenatico
legno
fibra vegetale/ canapa
tela
m 4.20 (la) 13.60 (l)
sec. XIX, fine
Bragozzo per pesca d'altura.

La documentazione presente nell'archivio del Museo della Marineria di Cesenatico indica come costruttore il cantiere Domenico Ranzato di Chioggia e come data di costruzione il 1956. Tuttavia, l'indagine sullo scafo condotta in occasione del restauro del 1983, e le sue caratteristiche tipologiche, fanno ritenere a Bruno Ballerin - allora curatore del Museo e direttore dei lavori di restauro - che la data del 1956 faccia riferimento al recupero dello scafo dopo un periodo di lungo abbandono, e che la sua origine debba rimontare ad un periodo molto più lontano, come l'inizio del XX secolo o la fine dell'Ottocento. Il certificato di navigabilita rilasciato dalla Capitaneria di Porto di Venezia in data 12/4/1978 la autorizzava al trasporto passeggeri entro 1 miglio dalla costa. Acquistata nel 1983 dall'Azienda di Soggiorno di Cesenatico presso Renzo Cappato, titolare di una ditta trasporto passeggeri nella laguna veneta, fu trasportata via terra nel 1983 da Marghera a Cesenatico.