Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

La tempera appartiene a quel genere caratteristico della produzione settecentesca della famiglia Bibiena, come se ne ritrovano di simili in vari palazzi senatori bolognesi.
La composizione si sviluppa con fughe prospettiche in larghezza e in profondità , analoga coi "loggiati per angolo", esposti nel "Trattato dell'Architettura Civile".
E' probabile che queste opere fossero esempi funzionali alla realizzazione di scenografie per i teatri o per altre strutture.
Nella tela si stanno, inoltre, svolgendo i festeggiamenti per l'arrivo di Davide con la testa di Golia, ma l'elemento umano non può competere con la grandiosità di queste strutture architettoniche.

La tempera si accompagna a un'altra opera "Sala regia con trono", con la quale condivide la stessa storia.
Entrambe furono attribuite dall'Atti a Ferdinando Bibiena, che verrà riproposta anche dall'Orsini, mentre il Rusconi non le ricorda.
Le tele saranno richieste anche da Roberto Longhi e da Guido Zucchini per la mostra sul "Settecento Bolognese", ma poi non esposte senza una motivazione.