tela/ pittura a olio
secc. XVII/ XVIII (1690 - 1710)
Alle sue spalle si scorge un'apertura verso l'esterno, dove si riconosce un cielo all'imbrunire, e dal quale una leggera brezza, raggiunge il primo piano dell'opera, facendo oscillare le pagine del libro aperto sul leggio.
La gamma cromatica, alquanto scurita, è alterata dall'ingiallimento delle vernici, che però non precludono la possibilità di riconoscere un tocco particolarmente interessante, nella resa dell'effetto luministico.
Si nota, infatti, come la fonte luminosa sia particolarmente debole, così posta al di sotto della viola e della donna, quasi a ricordare una fioca fiamma di candela.
L'invenzione di una composizione trattata in questo modo, rimanda a un prototipo più antico, forse risalente alla prima metà del Seicento.