Civica Pinacoteca Il Guercino
Via G. Matteotti, 16
Cento (FE)
ambito emilano
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 35 (la) 49,5 (a)
sec. XVIII (1700 - 1710)
n. 0408
L'opera di mediocre qualità, ha probabilmente subito anche delle decurtazioni e ora, quindi, la sua integrità appare fortemente compromessa.
E' riconoscibile nel volto della Madonna una derivazione dai modelli bolognesi, in particolare, di quel gusto reniano fortemente affermato nella città.
Si riscontra, però, nella tipologia del volto e nella partizione delle ombre, un'ispirazione colta dagli esempi neo-renani di Gian Gioseffo Dal Sole.

L'identificazione dell'Atti di "una testa in tela di M.V. lavoro antico" presso la raccolta di Tiazzi, non può considerarsi del tutto riferibile alla stessa opera qui in esame, dal momento che la qualificazione di "lavoro antico" indurrebbe a una datazione molto precedente rispetto quella riferita alla tela centese.
Una prima analisi storico-artistica del dipinto è fornita da Ragghianti che ravvisa caratteri del tardo stile reniano del Guercino, giudicandola, quindi, opera di bottega del maestro centese, proposta accolta da Sorrentino, mentre Gozzi preferisce ampliare l'ambito di appartenenza alla scuola di Bologna dell'inizio Seicento.