Civica Pinacoteca Il Guercino
Via G. Matteotti, 16
Cento (FE)
ambito bolognese
dipinto

tela/ pittura a olio
cm 82 (la) 112 (a)
sec. XVIII (1700 - 1710)
n. 0400
Sguardo amorevole, carnalità tangibile, purezza del sentimento, elementi che richiamo facilmente alla mente il modo di trattare i temi sacri del Guercino, mentre l'eleganza delle vesti, l'equilibrio della composizione, l'armonia dei gesti, ci riportano alle opere di Guido Reni e al suo classicismo.
Queste le due anime di questa tela, chiavi di lettura che possono essere applicate anche nelle opere del Cignani, sulle quali, sicuramente, questo pittore aveva condotto i suoi studi.
Ancora al Cignani, si può riferire quell'attento studio luministico, che rafforza l'effetto di tornitura plastica del corpo del piccolo Cristo e ingentilisce ancora di più i delicati lineamenti della giovane madre.

L'opera era già stata segnalata nella Pinacoteca da Atti che la definì non del Guercino ma piuttosto di Cesare Genneri, paternità che verrà smentita dal primo vero studioso di quest'opera, il Ragghianti, che ne identificò la mano di un pittore bolognese del XVII secolo.
Questa appartenenza verrà confermata anche da Gozzi, sottolineandone la vicinanza con la pittura di Carlo Cignani, già ben conosciuto a Bologna, tanto da far pensare che l'autore di questa tela potesse essere un suo allievo, attento ai risultati ottenuti da Franceschini e con un percorso stilistico analogo a quello di Luigi Quaini.
Da notare come la tela di forma ovale, sia stata applicata su una foderatura rettangolare.