Bologna
Ante Quem
2007
pp. 181-182, n. 141
Viaggio nei siti archeologici della provincia di Ravenna
Ravenna
Longo
2003
Settemila anni fa il primo pane. Ambienti e culture delle società neolitiche
Udine
1998
1997
1997
1993
insediamento neolitico
Neolitico antico
I reperti ceramici e litici raccolti all’atto del rinvenimento hanno permesso sin d’allora di attribuire l’insediamento al Neolitico Antico e più precisamente alla Cultura di Fiorano. Le condizioni di conservazione dei livelli archeologici si sono rivelate eccezionali: infatti i depositi antropici furono sigillati da argille alluvionali subito dopo l’abbandono, ciò ha consentito di recuperare, oltre ai dati relativi all’alzato e all’impianto delle strutture, anche una grande quantità di resti organici, come legni e semi.
E' stato possibile anche delineare alcuni aspetti della topografia del villaggio: l’organizzazione degli spazi, la distribuzione e la relazione reciproca tra i vari tipi di strutture sono, per il Neolitico, problematiche poco note, rispetto alle quali il sito di Lugo offre potenzialità inedite di conoscenza. Qui infatti sono state individuate tracce del sistema di perimetrazione dell'abitato (un'imponente palizzata connessa a un piccolo fossato e un argine), una capanna rettangolare e strutture accessorie.
Quello di Lugo rappresenta, ad oggi, l'insediamento più orientale della cultura di Fiorano, attiva in Emilia intorno alla metà del VI millennio a.C., diffusasi verso est sia seguendo il corso del Po, sia la linea pedemontana appenninica, penetrando i territori tradizionalmente occupati dai gruppi della Ceramica Impressa medio-adriatica, mantenendo con questa dinamici rapporti e contatti.