MEUS - Museo Europeo degli Studenti
Via Zamboni, 33
Bologna (BO)
ambito tedesco
dipinto

legno/ pittura a olio
cm 32,6 (la) 39,8 (a)
altezza cornice 66,5/ larghezza cornice 59,3
sec. XIX (1800 - 1850)
n. 149 - 005/ Buono 321/ Cat.III
Il quadro raffigura il volto di uno studente tedesco, di una corporazione non bene identificata.
Con il capo sostenuto dal braccio destro, il ragazzo viene ritratto mentre fuma la pipa, avente le nappine nei colori del Corps; con indosso la fascia (Band=nastro) della corporazione nei due colori: blu, bianco. La fascia è portata di traverso sul petto, dalla spalla destra all'anca sinistra. Sul capo porta il berretto di base circolare, in in velluto azzurro, detto "Cerevis", con al centro il monogramma (chiamato anche cerchio o Zirkel). Tale copricapo indica un ruolo distinto all’interno dell’associazione ed è riservato a quanti hanno ricoperto con onore un incarico all’interno dell’associazione. Probabilmente in questo caso si tratta di un Inaktive (= un anziano che ha completato i suoi doveri verso l’associazione e di norma non partecipa più alle attività operative ma solo alle manifestazioni) .
Al di sotto dell'occhio sinistro è presente una cicatrice dovuta al rito d'iniziazione delle università tedesche chiamato "Mensur".

La Cerevis (apparsa per la prima volta attorno al 1820) viene utilizzata dapprima - nella sua forma rigida - solo dalle Chargen (= le 3 cariche ufficiali) e successivamente - nella sua forma “morbida” - (Prunktönchen) solo dagli Inaktiven e dagli Alte Herren; è da notare che il tipico berretto a visiera (=Schirmmütze) diventa prevalente tra gli studenti proprio dal 1820 circa.
Il giovane del ritratto deve aver fatto almeno una Mensur (o Parti in tedesco) come si nota dalla cicatrice sulla guancia per cui dovrebbe trattarsi di un membro a pieno titolo della associazione cioè già “recepito” (ossia un “anziano”, non più matricola).
I nastri, ossia la fascia, con solo 2 colori risultano assai comuni fino al 1790-1800 e sono attestati ancora fino al 1840/50 (= cioè solo dopo il 1850 diventa normale che il Band/Nastro sia a 3 colori, divenendo la versione con 2 colori riservata alle sole matricole (=Fuchs) della associazione.
La Cerevis, inoltre, è monocolore (il che non è usuale) e ornata di una corone di foglie di vite (riferimento al Symposium greco; le foglie di quercia furono introdotte dalle Burschenschaften quindi dopo il 1820); sicuramente all’inizio (ca 1810-20) quando gli studenti iniziarono a portare berretti specifici non vi era ancora uniformità ed era anche presente l’influsso delle mode.
Il Zirkel (=monogramma) della Cerevis evidenzia apparentemente solo le  3 lettere. v.c.f. (vivat crescat floreat ovvero vivat circulus fratrum); anche qui va notato che fino al 1850 non vi era una forma standard dello Zirkel talchè potevano essere presenti forme diverse anche all’interno della stessa associazione.