Dati anagrafici430-489 d.C.
Nome estesoG. Sollius Sidonius Apollinaris
Luogo di nascitaLione
Data di nascita5 novembre 430 d.C.
Luogo di morteClermont-Ferrand
Data di morteagosto 489 d.C.
QualificaSenatore
Note biograficheAppartenente ad una nobile famiglia senatoriale gallo-romana, Sidonio Apollinare è uno dei massimi esponenti della cultura latina della seconda metà del V d.C.: fu educato secondo la tradizione romana per essere avviato alla carriera politica per ricalcare le orme del padre e del nonno, protagonisti della burocrazia romana della Gallia tardoantica, ma allargò i suoi studi alla filosofia e al greco, non senza approfondimenti di teologia. La sua poesia è spesso legata alla sua azione politica, che inizia a vederlo protagonista nel 456, quando declama un panegirico per l'imperatore Avito, con cui era imparentato, che gli procura una statua onorifica nel Foro di Traiano a Roma. Dopo aver rivestito altri incarichi in Gallia, torna a Roma nel 467 per un'ambasceria presso l'imperatore Antemio, durante la quale declama un panegirico in suo onore: grazie a questo e alle sue amicizie nel senato di Roma, viene nominato Prefetto dell'Urbe per il 468. Si dimetterà l'anno dopo per il coinvolgimento in processi politici tornando in Gallia. È in questi viaggi che visita Ravenna lasciandone memoria nelle sue lettere: turista attento e curioso, registra gli splendori recenti e i resti del passato della città, ma anche le sue difficoltà, soprattutto legate al clima e all'acqua stagnante. Al suo arrivo in patria, a Clermont, viene eletto vescovo, fatto non raro nel V e VI d.C.: il suo ministero sarà segnato da una sapiente guida amministrative ed una ligia ed ortodossa condotta religiosa, con atti di eroismo come la resistenza di fronte all'invasione visigota e la prigionia assieme ai fedeli concittadini. Grazie alle sue doti politiche e patrimoniali non solo otterrà la liberazione, ma diverrà collaboratore di re Eurico conquistando condizioni migliori per la popolazione locale. Morirà da onorato ed ascoltato pastore nel 489.
NomeAssorati G.