PERSONAGGIO
PERSONAGGIO STORICO
Nome sceltoS. Massimiano
Dati anagrafici498-556 d.C.
Nome estesoMaximianus
Luogo di nascitaPola
Data di nascita498 d.C.
Luogo di morteRavenna
Data di morte22 febbraio 556 d.C.
QualificaVescovo
Note biograficheMassimiano è nato a Pola, città già in forte contatto con Ravenna per motivi economici, nel 498 da una ricca famiglia ed ha percorso una carriera ecclesiastica che lo ha portato a Costantinopoli dove si fece notare anche dalla corte imperiale: così, da diacono con la padronanza del latino, è scelto dall’imperatore Giustiniano come proprio rappresentante ecclesiastico in Occidente e impone a papa Vigilio di consacrarlo col pallio a Patrasso il 12 ottobre 546, e poco dopo arriva a Ravenna come arcivescovo, primo della città. Il popolo ed il clero locale non lo accolgono perché imposto dall’esterno, seppur dall’imperatore: senza ricorrere alle truppe imperiali, Massimiano volle incontrare i maggiorenti cittadini, sia laici che ecclesiastici, e fu accolto in città con grandi festeggiamenti. Il suo decennale mandato fu segnato soprattutto dalle imprese artistiche e scritturali, alle quali attese personalmente e che ebbero eco anche fuori da Ravenna, dove la sua autorità pastorale fu aumentata dalla cronica assenza dei pontefici, spesso chiamati e trattenuti a Costantinopoli dall’imperatore Giustiniano. Ancora oggi si possono ammirare le basiliche di San Vitale e di Sant’Apollinare in Classe che completò con la collaborazione di Giuliano argentario, e la cattedra eburnea, il cui ciclo figurativo e la cui ricchezza materiale sono emblematici della ricchezza culturale ed economica di Massimiano. Inoltre consacrò la chiesa di San Michele in Africisco, costruita ancora da Giuliano, Santa Maria Formosa a Pola, costruita e decorata interamente coi suoi beni, e fece realizzare molti oggetti d’uso liturgico in materiale prezioso e soprattutto fece scrivere numerose copie di opere cristiane, dalla Bibbia a S. Agostino a S. Girolamo, e compose egli stesso opere di vario genere, dall’esegetico al geografico. Non sembra che Massimiano, come Ravenna, abbia risentito delle fasi alterne della guerra fino alla vittoria di Narsete del 552, e le uniche difficoltà interne sembrano essere state rappresentate da un tumulto finito con l’uccisione di un gruppo di eretici rispetto al quale non è chiara la posizione dell’arcivescovo ed una pestilenza che ha percorso Ravenna. Massimiano morì ancora nel pieno della sua autorità il 22 febbraio 556.
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
Data2012
NomeAssorati G.

ultima modifica: 03/03/2021
personaggio storico

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