Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Berretto in panno rosso, con alta sopraffascia in panno nero, decorata alla base da una fascetta in seta dorata. Il grado di tenente è indicato dai due galloni in nastro cordonato di canottiglia dorata che corrono orizzontalmente e sono utilizzati anche per le filettature verticali; mentre la granata, cucita sul panno e ricamata in canottiglia dorata e pailettes dello stesso colore, indica l'arma di appartenenza, ossia la cavalleria. La visiera è in cuoio verniciato di nero, così come il soggolo regolabile, profilato con canottiglia dorata e fissato ai lati da due bottoni di ottone che sono decorati con granate in rilievo al centro di un giro di perline. Internamente il berretto è completamente foderato di seta rossa e presenta l'orlo inferiore rifinito con una striscia di marocchino di pelle marrone, la cui larghezza risulta regolabile attraverso un nastro di seta bianco posto in corrispondenza della nuca.


Berretto da tenente della cavalleria garibaldina, forse identificabile con quello appartenuto a Ferdinando Zampanelli.