Categoria: anatomia
cm 63 (a) 23 (la) 16 (p)
g 1870 g
Tavola rettangolare a fondo celeste filettata a porporina. La tavola non è coeva al modello anatomico.
Il bene in esame, per lungo tempo attribuito ad Ercole Lelli (1702-1766), è stato identificato nell'inventario del 1836 tra le preparazioni anatomiche eseguite da Giuseppe Astorri (1785-1852), modellatore ufficiale del Gabinetto Anatomico dell'Università di Bologna dal 1816 al 1849. Alla relativa voce inventariale la cera è stata dettagliatamente descritta dallo stesso Astorri: "Osso innominato destro diviso in tre parti mediante due sezioni ad oggetto di mostrare il tessuto pomiceo di quest'osso" (inv. 1836 Astorri, Sezione Sindesmologia Tav XX. fig. 1a). A sostegno dell'ipotesi attributiva vi sono le stesse parole dell'Astorri che introducono il preparato: "ossa naturali segate per lo lungo nelle quali oltre al tessuto pomiceo viene artificialmente in cera rappresentata la sostanza midollare interna ove questa esiste come se fossero ossa recenti. E queste preparazioni servono a completare la serie delle ossa recenti che fu incominciata da Ercole Lelli, il quale fu il primo modellatore anatomico in cera dell'Università di Bologna".