Galleria d'arte contemporanea "Vero Stoppioni"
Viale Roma, 5/A
Santa Sofia (FC)
Covili Gino
1918/ 2005
stampa

carta/ litografia
cm. 50 (la) 70 (a)
sec. XX (1972 - 1972)
Gino Covili (Pavullo nel Frignano, 21 marzo 1918 – Pavullo nel Frignano, 6 maggio 2005) è stato un pittore italiano. Nato in una famiglia di origine modesta, vive l'infanzia senza la figura paterna dato che il suo genitore era emigrato in Francia per motivi di lavoro. Dopo aver conseguito la licenza elementare inizia a lavorare come apprendista barbiere e poi in un pastificio locale.
Dopo aver prestato servizio militare per diversi anni, durante il fascismo, si aggrega alla Resistenza alla quale partecipa per circa un biennio.
Alla fine della seconda guerra mondiale trova un lavoro come manovale in edilizia che gli consente di sposarsi e mettere al mondo dei figli. Nel 1950 riesce ad avere un posto come bidello nella scuola di Pavullo, un lavoro modesto ma certamente meno pesante di quello di manovale. Il maggior tempo libero gli consente di poter tornare a quella che era stata la passione della sua infanzia, il disegno e la pittura.
Al 1964 risale la sua prima mostra personale a Bologna, alla quale segue una mostra a Milano nel 1969 che lo impone all'attenzione della critica.
A seguito del favore incontrato dalle sue opere, decide di lasciare il posto di bidello e di occuparsi di pittura a livello professionale.
Segue un ventennio di grande attività che lo vede esporre in centri sempre più importanti dove ha la possibilità di conoscere personaggi come il poeta Rafael Alberti, lo sceneggiatore e scrittore Cesare Zavattini e il direttore della fotografia Vittorio Storaro.
Fra il 1971 e il 1972 dipinge alcune delle sue opere più rappresentative e viene in contatto con l'ambiente artistico romano presso il quale conosce attori, registi scrittori ed altri intellettuali.
Nel 1990 tiene una mostra antologica a Perugia dove viene presentata la sua storia pittorica di quasi quarant'anni. Da allora continua a dipingere, nella sua Pavullo, dove muore nel 2005.