loc. Tebano, fondo Loghetto di Sotto
Faenza
struttura abitativa
villa rustica
ambito culturale romano
età romana
A seguito di un’aratura a scasso vennero alla luce svariato materiale laterizio, frammenti di grossi dolii e anfore, di vasi non verniciati a pareti più o meno sottili, frr. di terra sigillata, una base di lucerna con marca Fortis, che nel loro complesso fanno ipotizzare la presenza di una villa fiorente tra il I e il II secolo d.C., certamente dotata di una fornace, come testimonia il rinvenimento di un tubo fittile per la copertura della camera di cottura. La presenza di mattoni semicircolari per colonne fa pensare a un grande magazzino a tettoia, facente parte della villa.

Per m 100 lungo il fiume e verso la collina per m 15, vennero in luce mattoni sesquipedali, mezzi mattoni, embrici, tegole, mattoni semicircolari (diametro m 0,41, spessore m 0,083), a larghi intervalli e un tubo fittile per copertura di fornace (altezza cm 20,5, diametro alla bocca cm 9,5), di argilla giallastra polverulenta e di grosso spessore, simile ad altri di Faenza e del Faentino.