loc. Sarna, fondo Croce di Ferro
Faenza
struttura abitativa
villa urbano-rustica
ambito culturale romano
secc. I/ V d.C.
Arature a scasso fra il 1958 e il 1957 hanno fatto riaffiorare abbondanti frammenti di laterizi e altre evidenze che portano ad ipotizzare l’esistenza di una villa urbano-rustica, con una pars urbana abbastanza modesta, considerando il fatto che non sono state trovate tessere musive. La presenza di una fornace, a qualche decina di metri dagli altri reperti, è indiziata da vasetti tronco-conici, che dovevano costituire la copertura a volta dell’impianto stesso.

Nel 1958, in occasione di arature a scasso, si rinvennero frammenti di laterizi in grande quantità (mattoni, embrici, mattoncini rotondi del diametro di cm 20 ca.).
Nel 1967, in occasione di lavori analoghi, entro un’area di 100x100 m ca. a nord-est della zona precedente, affiorarono abbondanti frammenti di laterizi, esagonette pavimentali in cotto, un tratto di massicciata formata da ciottoli, e un cumulo di circa 2 m di diametro, caratterizzato dalla copiosa presenza di vasetti fittili tronco-conici frammentati, alti circa 20 cm, misti a terreno concotto, che dovevano formare la copertura a volta di una fornace. Fra i materiali recuperati si segnalano: frammenti di anfore di varie forme,di dolii, di terra sigillata, di ceramica a vernice nera e a pareti sottili, frr. di marmo, rocchi di colonne, un lastrone rettangolare in calcare decorato a solcature romboidali, con un foro in un angolo.