Bologna
Ante Quem
2007
p. 189, n. 227
Imola
Univerity Press
1980
p. 174
Bologna
1980
p. 163
Faenza
F.lli Lega
1971
pp. 101-102
Ravenna
Longo
1968
pp. 52-53, nn. 30,A-31,A
Faenza
villa urbano-rustica
secc. I/ IV d.C.
La presenza di materiale, databile tra la fine del V e l'inizio del IV secolo a.C. (un vasetto a fruttiera -diametro 14 cm, altezza 7 cm- di impasto non molto fine e di colore nerastro, lacunoso, un frammento di ciotola grigia, frammenti di ceramica attica a vernice nera tra i quali tre a figure rosse e due relativi a bicchieri con ansa impostata orizzontalmente) ha fatto ipotizzare importanti sovrapposizioni stratigrafiche, riferibili a diverse fasi di insediamento susseguitesi nel tempo.
A seguito di arature a scasso e normali per un tratto di 120x50 m ca. vennero alla luce laterizi romani frammentati, esagonette pavimentali in cotto, di colore chiaro (diametro 7 cm) e romboidali di colore rosso (cm 6x4) tessere musive bianche di forma cubica e parallelepipeda, un capitello a quattro volute, frammenti di tegoloni e marmo per rivestimento parietale, frammenti di anfore, di ceramica comune, ceramica fine (a vernice nera di tipo campano, in terra sigillata e a pareti sottilissime con decorazione a pettine), due monete, una di Claudio, una di Costanzo.
In superficie si rinvennero frammenti di ceramica campana, un frammento di vaso deformato, evidente scarto di fornace, un frammento di vasetto in vetro di color turchese decorato a costolature verticali, un ago crinale in bronzo lungo cm 8, un frammento di piattello grigio con due impressioni a forma di ruota solare, un fondo di vasetto con sigillo Laetus Plaetori, un frammento laterizio con marca mutila Sex(ti) Av[ili].