Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Ritratto a mezzo busto di Napoleone in età giovanile con i capelli lunghi.



Napoleone Bonaparte (Ajaccio 1769 - S. Elena 1821). Dopo una oscura carriera militare, nel 1796 sposò l’influente Giuseppina Beauharnais. Avuto il comando dell’esercito in Italia, battè gli austro-sardi nel 1796-97, imponendo attraverso la costituita Repubblica Cisalpina, il vassallaggio dell’Italia settentrionale alla Francia. Rientrato a Parigi dopo una incerta campagna d’Egitto, si fece nominare primo console e iniziò una serie di sanguinose guerre che lo portarono a cingere la corona di imperatore dei francesi il 2 dicembre 1804, e quella di re d’Italia il 2 maggio 1805. Nei pochi anni di pace che concedette all’Europa, ebbe una proficua attività amministrativa, finanziaria e giudiziaria tra cui spicca la pubblicazione del codice civile. Riprese una serie ininterrotta di guerre che culminarono con la sua disfatta in Russia. Costretto ad abdicare nell’Isola d’Elba nel maggio 1814, l’anno successivo ritentò la conquista del potere ma venne sbaragliato a Waterloo. Confinato nell’Isola di Sant’Elena, passò gli ultimi anni dettando le memorie. Nel 1840 le sue ceneri furono riportate in Francia.