Civica Pinacoteca Il Guercino
Via G. Matteotti, 16
Cento (FE)
Barbieri Giovanni Francesco detto Guercino
1591/ 1666
dipinto murale

intonaco staccato/ applicazione su tela/ pittura a fresco
cm 118 (la) 67 (a)
sec. XVII (1615 - 1617)
n. 0058
In un paesaggio collinare, dove solo in lontananza, in un alone di foschia, si scorgono delle cime montuose, tre nobili sono i protagonisti di un pomeriggio estivo.
La dama, avvolta in un ampio abito elegante, caratterizzato nei dettagli dell'ampio colletto e del fazzoletto tenuto nella mano, intima a uno dei cavalieri di fare allontanare il cane verso il quale si sta sporgendo (la posa stessa è motivo di una buona conoscenza dell'anatomia umana), mentre l'altro su una balaustra suona la mandola.


La cultura estense, quella che ha per protagonisti Niccolò dell'Abate, Bastianino, Scarsellino e ancora il Dosso sono i punti di partenza per poter comprendere questi fregi, anche se il fulgore e la fioritura cromatica di questi pittori, in particolare del Dosso, sono temperati dal tipico macchiato atmosferico, firma inconfondibile delle opere giovanili guerciniane.