FONTE
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AutoreMario di Avenches
Titolo operaChronica
Anno581 ca. d.C.
Periodoetà bizantina
EpocaAlto Medioevo
Noteed.: T. Mommsen (ed.), Chronica minora saec. IV, V, VI, VII, vol. 2, Berlin 1894 (rist. anast. Muenchen 1981), pp. 225-239 (trad. parziali: M. Pierpaoli (a cura di), Vita e personaggi di Ravenna antica, Ravenna 1984, pp. 266-267 (trad. del curatore))
PASSO
Localizzaziones.a. 456.1
Testo originaleIohanne et Varana. His consulibus deiectus est Avitus imperator a Maioriano et Recedere Placentia et factus est episcopus in civitate.


TraduzioneGiovanni e Varane consoli. Sotto questi consoli l’imperatore Avito è sconfitto da Maggioriano e Ricimero a Piacenza e fatto vescovo di quella città.
Note456 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 461
Testo originaleSeverino et Dagauulfo. His consulibus deiectus est Maiorianus de imperio in civitate Dertona a Recemere patricio, et interfectus est super Ira fluvio: et levatus est Severus imperator Ravenna.
TraduzioneSeverino e Dagaulfo consoli. In questo consolato fu deposto dall'impero Maggioriano nella città di Tortona ad opera del patrizio Ricimero e fu ucciso sul fiume Ira (Staffora); a Ravenna fu proclamato imperatore Severo.

Note461 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 473
Testo originaleLeone V. Hoc consule levatus est Licerius imperator Ravenna.
TraduzioneLeone console per la quinta volta. Sotto questo console Glicerio è nominato imperatore a Ravenna.
Note473 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 492-493
Testo originaleAnastasio et Rufo. His consulibus occisus est Odovacer rex a rege Theuderico in Laureto.
TraduzioneAnastasio e Rufo consoli. Sotto questi consoli re Odoacre è ucciso da re Teoderico presso il palazzo del Loreto.
NoteI consoli indicati sono quelli del 492, ma il fatto avviene nel 493 sotto il consolato di Albino giovane e Eusebio per la seconda volta, non indicati dal cronista; il palazzo del Lauretum era stato realizzato da Valentiniano III poco fuori Ravenna.
PASSO
Localizzaziones.a. 525
Testo originaleProbo iuniore et Philoxeno. Ind. III. His conss. occisus est Symmachus patricius Ravennae.
TraduzioneProbo il giovane e Filosseno consoli. Terza indizione. Durante il loro consolato fu ucciso a Ravenna il patrizio Simmaco.
Note525 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 526
Testo originaleOlibrio. Ind. IIII. Hoc consule defunctus est Theudoricus rex Gothorum in urbe Ravenna et levatus est Atalaricus nepos eius rex.
TraduzioneOlibrio console. Quarta indizione. Sotto questo console muore il re dei Goti Teodorico nella città di Ravenna e viene nominato re Atalarico suo nipote.
Note526 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 539
Testo originaleAppione. Ind. II. Hoc consule Theudebertus rex Francorum Italiam ingressus Liguriam Aemiliamque devastavit, eiusque exercitus loci infirmitate gravatus valde contribulatus est.
TraduzioneApione console. Seconda indizione. Sotto questo console il re dei Franchi Teodeberto entra in Italia e saccheggia Liguria ed Emilia, ma in quei luoghi il suo esercito viene falcidiato da una forte pestilenza.
Note539 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 540
Testo originaleIustino. Ind. III. [1] Hoc cons. Persi Antiochiam vastaverunt universamque Syriam depopulantes. [2] Eo anno Belesarius patricius Wittegis regem Gothorum de Ravenna captivum abductum Costantinopoli cum uxore et thesauris Justino Augusto praesentavit.
TraduzioneGiustino console. Terza indizione. [1] Sotto questo console i Persiani devastarono Antiochia e tutta la Siria spopolandola. [2] In quest'anno il patrizio Belisario condusse via prigioniero da Ravenna a Costantinopoli il re dei Goti Vitige con la moglie e i tesori e lo presentò a Giustino Augusto.
Note540 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 572
Testo originaleAn. VI. cons. Justini iun. Aug. Ind. V. Hoc anno Albuenus rex Langobardorum a suis, id est, Hilmaegis cum reliquis consentiente uxore sua Verona interfectus est: et supra scriptus Hilmegis cum ante dicta uxore ipsius, quam sibi sociaverat, et omnem thesaurum, tam quod de Pannonia exhibuerat quam quod de Italia congregaverat, cum partem exercitus, Ravennae rei publicae se tradidit.
TraduzioneAnno sesto anno di consolato di Giustino il giovane Augusto. Quinta indizione. In quest'anno Alboino, re dei Longobardi, fu ucciso a Verona dai suoi, e cioè da Elmichi con gli altri d'accordo con sua moglie; il suddetto Elmichi con la predetta moglie di quello, che egli aveva unito a sé, e con tutti i tesori, sia quelli portati dalla Pannonia sia quelli ammassati in Italia, con parte dell'esercito si consegnò al governo di Ravenna.
Note572 d.C.
PASSO
Localizzaziones.a. 580
Testo originaleAn. I cons Tiberii Constantini Aug. Ind. XIII. Eo anno mense Octobre ita in Vallensi territorio Rodanus exundavit, ut copias messium denegaret: et intra Italiam ita fluvii exundaverunt, ut damna agricolae paterentur.
TraduzioneAnno primo di consolato di Tiberio [II] Costantino Augusto. Indizione tredicesima. In quell'anno nel mese di Ottobre nel territorio Vallese il Rodano ha esondato, così da far marcire grandi quantità di provviste: e pure in Italia i fiumi hanno esondato, così da far patire grandi sofferenze ai contadini.
Note580 d.C.
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
Data2011
NomeAssorati G.
AGGIORNAMENTO – REVISIONE
Data2021
NomeParisini S.

ultima modifica: 20/01/2021
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