FONTE
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AutoreSeneca
Titolo operaDe beneficiis
Anno64 d.C.
Periodoetà giulio-claudia
EpocaAlto Imperiale
Noteed.: S. Guglielmino (ed.), I benefici, Bologna 1967 (trad. dell'editore).
PASSO
Localizzazione19
Testo originale[1] "Negas" inquit "ullum dare beneficium eum, qui me gratuita nave per fiumen Padum tulit?" Nego. Aliquid boni facit, beneficium non dat; facit enim aut sua causa aut utique non mea; ad summam ne ipse quidem se mihi beneficium iudicat dare, sed aut rei p. aut viciniae aut ambitioni suae praestat et pro hoc aliud quoddam coinmodum expectat, qnam quod a singulis recepturus est. [2] "Quid ergo?" inquit "si princeps civitatem dederit omnibus Gallis, si inmunitatem Hispanis, nihil hoc nomine singoli debehunt?" Quidni debeant? clebebunt autem non tamquam proprium beneficium, sed tamquam publici partem. [3] "Nullam" inquit "habuit cogitationem illo tempore mei, quo universis proderat; noluit mihi civitatem proprie dare nec in me direxit animum; ita quare ei debeam, qui me sibi non substituit, cum facturus esset, quod fecit?" [4] Primum, cum cogitavit Gallis omnibus prodesse, et mihi cogitavit prodesse; eram enim Gallus et me etiam si non mea, publica tamen nota conprendit. Deinde ego quoque illi non tamquam proprium debebo, sed tamquam commune munus; unus ex populo non tamquam pro me solvam, sed tamquam pro patria conferam. [5] Si quis patriae meae pecuniam credat, non dicam me illius debitorem nec hoc aes alienum profitebor aut candidatus aut reus; ad exsolvendum tamen hoc dabo portionem meam. Sic istius muneris, quod universis datar, debitorem me nego, quia mini quidem dedit, sed non propter me, et mihi quidcm, sed nesciens, an mihi daret; nihilo minus aliquid mihi dependenclum sciam, quia ad me quoqtte circurnitu longa pervenit. Propter me debel factum esse, quod me obliget.
TraduzioneSi obietta: «Sostieni che non mi concede nessun beneficio chi mi fa passare il Po con la sua nave, senza chiedermi alcun compenso?». Proprio così. Fa una buona azione, ma non concede un beneficio, perché lo fa o per un suo motivo o comunque non per me; alla fin fine, nemmeno lui pensa di concedermi un beneficio, ma lo fa o per lo Stato o per il vicinato o per la sua ambizione e dal suo agire si attende qualche vantaggio diverso da quello che potrebbe ricevere dai singoli. [2] «Ma come?» si dice «se l'imperatore concede il diritto di cittadinanza a tutti i Galli, o l'esenzione dai tributi a tutti gli Spagnoli, essi, singolarmente, non gli dovranno nulla per un tal debito?» E perchè no? Gli dovranno sì, ma non come per un beneficio personale, ma come individui che usufruiscono di un beneficio collettivo. [3] «L'imperatore» si dice « non pensava affatto a me nel momento in cui giovava a tutti; non voleva dare il diritto di cittadirIn a a me in particolare, nè dirigeva il suo animo verso di me specificamente; perchè quindi mi dovrei sentire in debito vers chi non pensava affatto a me nel fare ciò che ha fatto?». [4] Anzitutto, quando ha deciso di essere utile a tutti i Galli ha deciso di essere utile anche a me, perchè anch'io ero un Gallo e pur senza un riguardo particolare per me, mi ha incluso però nella generale designazione. In secondo luogo, io gli sono in obbligo non per un dono personale, ma per quello che ha fatto a tutta la mia comunità; essendo io un membro del mio popolo, non mi sdebiterò come singolo ma porterò il mio contributo per il mio paese. [5] Se qualcuno presta denaro alla mia patria, io non mi dichiarerò suo debitore e non riconoscerò questo debito nè come candidato nè come accusato; però darò il mio contributo perché lo si paghi. Così di questo favore che è stato concesso a unii indistintamente io dichiaro di non essere debitore, perché mi è stato dato sì, ma non proprio per me, e mi è stato dato da chi non sapeva di darlo a me; tuttavia so che anch'io dovrò pagare qualcosa perchè, dopo un lungo giro, esso è arrivato anche sino a me. Però, perché io mi senta obbligato personalmente, l'azione deve essere compiuta per me.
COMPILAZIONE
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Data2011
NomeAssorati G.
AGGIORNAMENTO – REVISIONE
Data2021
NomeParisini S.

ultima modifica: 20/01/2021
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