Titolo operaHistoriae abbreviatae (Liber de Caesaribus)
Anno360 ca. d.C.
Periodoetà dei costantinidi
EpocaTarda Antichità
Noteed.: M. Pierpaoli (a cura di), Vita e personaggi di Ravenna antica, Ravenna 1984, p. 116 (trad. del curatore).
Testo originale[5] Interim Romae vulgus turmaeque praetoriae Maxentium retractante diu patre Herculio imperatorem confirmant. [6] Quod ubi Armentarius accepit, Severum Caesarem, qui casu ad urbem erat, arma in hostem ferre propere iubet. [7] Is circum muros cum ageret, desertus a suis, quos praemiorum illecebris Maxentius traduxerat, fugiens obsessusque Ravennae obiit.
Traduzione[5] Frattanto a Roma il popolo e i reparti pretoriani confermano imperatore Massenzio mentre a lungo si opponeva il padre Erculio [Massimiano]. [6] Quando [Galerio] Armentario seppe ciò, ordinò che il Cesare Severo, che per caso si trovava vicino a Roma, portasse subito le armi contro il nemico. [7] Mentre egli agiva intorno alle mura, fu abbandonato dai suoi, attratti da Massenzio con promesse di premi, e fuggendo fu assediato in Ravenna dove mori.
Note307 d.C.
NomeAssorati G.
NomeParisini S.