Veduta della Rocca di Vignola
Vignola

Rocca di Vignola

Orari e Tariffe
INVERNALE
Feriali: 9.00 - 12.00 / 14.30 - 18.00
Festivi: 10.30 - 12.30 / 14.30 - 18.00

ESTIVO
Feriali: 9.00 - 12.00 / 15.30 - 19.00
Festivi: 10.30 - 13.00 / 15.30 - 19.00

Chiuso il lunedì

-L'accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
-L'orario varia in coincidenza con l'introduzione dell'ora legale
Ingresso gratuito.
Il biglietto di ingresso viene tuttavia previsto in coincidenza con particolari eventi artistico-culturali.
Servizi
Tipologia Collezioni
Pubblicazioni e Cataloghi

G. Romani, M. Vicini, La Rocca di Vignola, Vignola, 2001


D. Benati, V. Vandelli ( a cura di), La cappella Contrari nella Rocca di Vignola, Milano, 2007


G. Trenti, A. Lodovisi e D. Dameri (a cura di), Stemmi e imprese della Rocca di Vignola, Vignola, 2008
 


W. Guadagnini, F. Gualdoni (a cura di), L' eroe borghese: temi e figure da Schiele a Warhol, catalogo della mostra, Milano, 2000


R. Barilli (a cura di), Diversita & contrasti : opere contemporanee da una collezione privata, catalogo della mostra, Modena, 2004.


Angelo Cesselon : Il manifesto cinematografico d'autore (1945-1975): dipinti originali di famosi cartelloni del cinema, catalogo della mostra, Vignola, 2009

Piazza dei Contrari, 4
Vignola (MO)
Tel: 059.77.52.46
Arte contemporanea storica (1900-1950)
Arte contemporanea attuale (1950 ad oggi)
La Rocca, edificata su roccia calcarea, si configura oggi disposta su cinque piani, dai sotterranei, dove si trovano le Sale dei Grassoni e dei Contrari, ai camminamenti di ronda. Il piano terra e il primo, in seguito a un attento lavoro di restauro promosso dalla Fondazione Rocca di Vignola, sono stati destinati ad accogliere esposizioni d'arte. Gli spazi della fortezza vignolese hanno ospitato numerosi eventi culturali tra cui si ricordano le mostre: "Collezionisti si nasce. La Galleria di Matteo Campori a Modena" (1997), "La mostra di Pompeo Vecchiati" (1998), "L'Eroe Borghese. Temi e figure da Schiele a Warhol" (2000), "diversità & contrasti. Opere contemporanee da una collezione privata" (2004), la performance "Jazz in' it 2005 - A jazz drawing" (2005), "Angelo Cesselon. Il manifesto cinematografico d'autore (1945/1975)" (2009) e "Segni. Il tempo vissuto nelle immagini" (2010).


Non esistono notizie storiche certe circa la prima fondazione della Rocca, sebbene studi recenti facciano supporre sia stata edificata poco dopo la caduta dell'Impero Carolingio, al fine di contrastare le invasioni dei popoli barbari. L'edificio mantiene funzioni di difesa sino ai primi del Quattrocento quando nel 1401 Nicolò III d'Este lo concede in feudo alla nobile famiglia dei Contrari, che lo trasformano in una dimora riccamente affrescata. Nel Cinquecento la Rocca passa sotto il controllo dei Boncompagni, fino al 1796 quando, per ordine di Napoleone, prende il loro posto un comitato repubblicano. Nell'Ottocento il castello diventa sede del Comune, della Biblioteca e nel 1874 anche della Cassa di Risparmio di Vignola, che arriva ad acquistarla nel 1965, per cederla nel 1998 alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola.
Gli affreschi realizzati nel periodo dei Contrari interessano le sale del piano terra (sala dei Leoni e dei Leopardi, sala delle Colombe e sala degli Anelli), alcuni ambienti del primo piano (sala delle Dame, sala degli Stemmi e sala dei Tronchi d’Albero) e la Cappella, in cui le scene raffiguranti le Storie di Cristo sono attribuite al “Maestro di Vignola".
Gli spazi della fortezza vignolese hanno ospitato numerosi eventi culturali tra cui si ricordano le mostre: "Collezionisti si nasce. La Galleria di Matteo Campori a Modena" (1997), "La mostra di Pompeo Vecchiati" (1998), "L'Eroe Borghese. Temi e figure da Schiele a Warhol" (2000), "diversità & contrasti. Opere contemporanee da una collezione privata" (2004), la performance "Jazz in' it 2005 - A jazz drawing" (2005), "Angelo Cesselon. Il manifesto cinematografico d'autore (1945/1975)" (2009) e "Segni. Il tempo vissuto nelle immagini" (2010).


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