FONTE
FONTE
AutoreCassiodoro
Titolo operaOrationum reliquiae
Annoprima metà VI d.C.
Periodoetà dei regni barbarici
EpocaTarda Antichità
Noteed.: M. Pierpaoli (a cura di), Vita e personaggi di Ravenna antica, Ravenna 1984, pp. 197-198 (trad. del curatore).
PASSO
Localizzazionefr. 5
Testo originaleFelicem te, domine, praedicatione multiplici: de quo plus contigit a pugnatoribus prodi quam potuit a laudatore narrari. Persequamur itaque ordinem rerum, ne, dum te tardius remuneratum esse referimus, regnatorem illius temporis accusemus. Mox enim, ut Ravennam deo nobís praestante reversus es, spatarii meruisti nihilominus dignitatem, ut laborem bellicum honor testaretur armorum. Quem locum tua modestia et maturitate nobilitans, otioso pro parvula aetate rege, cum legatis saepius necessaria dissertabas; et miro laudis eventu reverentiam tibi potius impendi feceras, qui senilibus curis adulto principi serviebas.
TraduzioneFelice te, o signore [Vitige], per fama molteplice: è capitato che di te parlino i combattenti più di quanto possa essere narrato da chi ti vuole lodare. Procediamo dunque con ordine perché, mentre riferiamo che tardi sei stato ricompensato, non accusiamo chi regnava in quel tempo. Subito infatti, quando tornasti a Ravenna per grazia a noi fatta da Dio, meritasti nondimeno la dignità di spatario perché tale onore testimoniasse il tuo impegno bellico. Nobilitando questa carica con la tua modestia e con la tua saggezza, mentre il re per la tenera età se ne stava tranquillo, spesso discutevi con i legati i necessari provvedimenti: per i meriti straordinari piuttosto a te avevi fatto attribuire rispetto perché servivi il principe adolescente con premure da anziano.
Note536 d.C.
COMPILAZIONE
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Data2011
NomeAssorati G.
AGGIORNAMENTO – REVISIONE
Data2021
NomeParisini S.

ultima modifica: 20/01/2021
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