FONTE
FONTE
AutoreClaudiano
Titolo operaFescennina de nuptiis Honorii
Anno398 d.C.
Periodoetà dei teodosidi
EpocaTarda Antichità
Noteed.: R. Bertini Conidi (a cura di), Fescennini e epitalamio per le nozze di Onorio e Maria, Roma 1988 (trad. del curatore).
PASSO
LocalizzazioneII, v. 1-20
Testo originaleAge cuncta nuptiali / redimita vere tellus celebra toros eriles; / omne nemus, cum fluviis, / omne canat profundum. / Ligures favete campi, / Veneti favete montes, / subitisque se rosetis / vestiat Alpinus apex / et rubeant pruinae. /Athesis strepat choreis / calamisque flexuosus / leve Mincius susurret / et Padus electriferis / admoduletur alnis. / Epulisque iam repleto / resonet Quirite Thybris dominique laeta votis / aurea septemgeminas / Roma coronet arces.
TraduzioneOrsù, Terra tutta, ornata di fiori primaverili sacri alle nozze, celebra il matrimonio del tuo Signore. Insieme ai fiumi canti ogni bosco, canti ogni profondità marina. Applaudite campi Liguri, applaudite monti Veneti: d'improvvisi roseti si vestano le cime delle Alpi, e le nevi rosseggino di rose. Risuoni l'Adige di canti, lievemente stornisca con le sue canne il flessuoso Mincio ed il Po gli risponda in armonia con gli ontani ricchi d'ambra. E il Tevere risuoni dei canti dei Romani, sazi dei banchetti per queste nozze e l'aurea Roma, lieta della gioia del suo Signore, incoroni di fiori i sette colli.
Note398 d.C.
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
Data2011
NomeAssorati G.
AGGIORNAMENTO – REVISIONE
Data2021
NomeParisini S.

ultima modifica: 20/01/2021
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