Jucci Ugolotti, "Il Bacio", 1988
La Rocca Sanvitale
Sala Baganza

Rocca Sanvitale - Mostra permanente della scultrice Jucci Ugolotti

Orari e Tariffe
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Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi

Sacroprofano, Jucci Ugolotti. Trent'anni di scultura: opere scelte dalla collezione 1975-2005, catalogo della mostra, Parma, 2011

AA. VV., "Sacroprofano, Jucci Ugolotti. Trent'anni di scultura: opere scelte dalla collezione 1975-2005", catalogo della mostra, Parma, 2011

Franco Maria Ricci (a cura di), "Sala Baganza", Milano, 1999

G. P. Bernini, "Splendore e decadenza: le decorazioni pittoriche della Rocca di Sala", Sala Baganza, 1980
Rocca Sanvitale
Piazza Antonio Gramsci, 1
Sala Baganza (PR)
Tel: 0521 331 342, 0521 331 343
Arte
Scultura
La donazione Ugolotti consta di numerose sculture donate al Comune di Sala Baganza dalla scultrice Jucci Ugolotti. La sua abilità nel trattare i materiali scultorei, in particolare la terracotta ma anche bronzo e marmo, le permette di alternare un linguaggio figurativo, sia dalle connotazioni espressioniste sia post cubiste (si veda "Donna in tensione" o "Il Bacio" per esempio), a una poetica prettamente astratta (come nel caso de "L'attesa"). Da ricordare anche l'abilità ritrattistica della Ugolotti, che si evince con forza da opere come "Testa di Padre Lino Maupas", "Ritratto di signora" o "Indro", solo per citarne alcune.
"Donna in tensione" è stata nel 2009 la prima opera acquisita dal Comune di Sala, che si è scelto di posizionare presso la Sala dell'Eneide nella Rocca. Nel 2011 il corpus delle opere della Ugolotti si è ampliato ed è stata inaugurata la mostra di scultura permanente dal titolo "Sacroprofano", il cui percorso si snoda sempre negli ambienti cinquecenteschi a partire dalla Sala delle Capriate, ospitante tre grandi sculture in terracotta: "Le Proposte", "Il Bacio", "Il Grande Torso" e la "Ragazza col Ciuffo". Il percorso prosegue verso la Loggia dove si incontrano: "Ritratto di Signora (Omaggio a Giuseppina Allegri Tassoni)", "Margherita", "Sasha con turbante", "Indro (Omaggio a Indro Montanelli) e verso lo Scalone una copia da Boudard. Nel piccolo Camerino dei Busti si trova "Fanciulla" mentre nella Sala dell'Amore si incontrano "Gioia di vita", "Abbraccio" e "Inno alla gioia". Infine nella conclusiva Sala della Carità sono visibili le opere composte per la creazione del monumento a Padre Lino, collocato a Parma.
La Rocca ha anche ospitato esposizioni temporanee come la personale di Ugo Canetti "Bisognerebbe ricominciare l'infanzia da capo" (2008) e quella fotografica di Giovanni Greci "Ovunque: in nessun luogo" (2011).

The Ugolotti Donation comprises numerous sculptures donated to the Municipality of Sala Baganza by the sculptor Jucci Ugolotti. Her skill in moulding material, especially terracotta, allowed her to adopt both a figurative approach – with both expressionistic and post-cubic tendencies, as evidenced by “Donna in tensione” or “il Bacio” – along with a purely abstract one, as in her travertine sculpture “L’attesa”. Ugolotti was also a highly talented portraitist, a skill that clearly emerges in works such as "Testa di Padre Lino Maupas", "Ritratto di signora" or "Indro", just to name a few.
"Donna in tensione" was the first of her works to be published by the Municipality of Sala in 2009, and was placed in the Sala dell'Eneide in Rocca Sanvitale. In 2011 the municipality acquired a number of Ugolotti’s works and inaugurated a permanent sculpture exhibition, also housed in the 16th century fortress. The exhibition begins in the Sala delle Capriate, which houses three large terracotta sculptures: "Le Proposte", "Il Bacio", "Il Grande Torso" and "Ragazza col Ciuffo". Moving to the Loggia, visitors will find "Ritratto di Signora (Omaggio a Giuseppina Allegri Tassoni)", "Margherita", "Sasha con turbante", "Indro (Omaggio a Indro Montanelli) and near the Scalone a copy of one of Jean-Baptiste Boudard’s statues. The small Camerino dei Busti houses "Fanciulla" while the Sala dell'Amore features "Gioia di vita", "Abbraccio" and "Inno alla gioia". The exhibition ends at Sala della Carità, which houses the works created for the monument to Father Lino Maupas in Parma. Rocca Sanvitale has also hosted temporary exhibitions such as Ugo Canetti’s personal exhibition “Bisognerebbe ricominciare l'infanzia da capo” (2008) and Giovanni Greci’s photographic exhibition "Ovunque: in nessun luog " (2011).


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