Artisti, artigiani, architetti, produttori

in attività dal 1886 al 1960 ca. , Azienda attiva dal 1886 a Milano, in seguito con stabilimenti anche a Brescia Roma e Marghera
settore metalmeccanico/ siderurgico/ armiero

Fu fondata a Milano nel 1886 dall'ingegnere padovano Ernesto Breda, che aveva rilevato "L'Elvetica", piccola società meccanica e ferroviaria milanese. La Breda fu inizialmente una società in accomandita, e venne trasformata nel 1899 in società anonima, con la denominazione di "Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche". L’attività più importante era quella di produzione di locomotive, che beneficiava delle commesse pubbliche per lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale. Ma l’azienda operava in molti altre lavorazioni meccaniche, come la fucinatura di pezzi metallici, la produzione di caldaie, macchine utensili e macchine agricole. All’originario stabilimento di Milano situato lungo la Martesana, all’inizio del Novecento la Breda aggiunse dei nuovi impianti che occupavano una vasta area al confine tra Milano (zona della Bicocca) e Sesto San Giovanni, all’epoca all’avanguardia in fatto di automazione e di organizzazione del lavoro. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, la Breda era un grande complesso integrato, articolato in otto sezioni: Sezione I, ferroviaria; Sezione II, termomeccanica; Sezione III, fucine; Sezione IV, siderurgica; Sezione V, aeronautica; Sezione VI, armi (Brescia); Sezione VII, armi, (Roma); Sezione VIII, cantiere navale (Marghera).

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