Categoria: meccanica
cm 78 (a) 65 (l) 33.5 (p) l. asta 54,5
L'invenzione della stadera, originaria quasi con certezza della Campania, è da attribuire ai romani intorno al 200 a.C. Ben presto per il suo facile impiego, per la sua immediatezza di lettura e il soddisfacente grado di precisione conquistò i mercati internazionali anche nei secoli successivi all'età romana e rimase, soprattutto in Italia, fino all'avvento delle bilance automatiche, uno degli strumenti per pesare maggiormente diffuso sul territorio.
Il venditore riferisce che il nonno gli raccontava che la presente stadera veniva utilizzata dall'esercito austriaco per il rifornimento di vettovaglie durante la prima guerra mondiale (notizia da verificare!). Il numero non leggibile nel punzone di verificazione impedisce di specificare geograficamente la provenienza della stadera. Le abbreviazioni punzonate sul braccio minore indicano relativamente il romano (Laufgewicht) e la portata (Tragfähigkeit).