stadera pesasacchi

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a doppia portata
Categoria: meccanica
ferro/ lavorazione a mano, ottone/ lavorazione a macchina
cm 130 (a) 122 (l) 80 (p) l. asta 100, dimensioni piatto 80 x 62 x 80
sec. XX
1891 - 1947
n. 841D
Asta in ferro tarata da 14 a 58 kg con divisione di 200 g per la portata minore e da 55 a 180 kg con divisione di 500 g per la portata maggiore. Il braccio minore di forma piatta ha i coltelli riportati in acciaio. Il braccio maggiore a sezione quadrata termina con una testa in ferro di forma quadrata. Il romano, in ottone di forma sferica con anello e cavità per la massa di correzione chiusa da una vite, ha il corrente estraibile in ferro con gancio piatto ad uncino arrotondato. La stadera è sospesa mediante staffa, gancio ad occhiello e grosso gancio a C in ferro. Il piatto per la merce, realizzato con un tondino di ferro ripiegato su se stesso per formare un appoggio concavo, che ricorda la sagoma di una forchetta, è sospeso mediante gancio ad uncino, gancio ad occhiello e grossa staffa in ferro.

L'invenzione della stadera, originaria quasi con certezza della Campania, è da attribuire ai romani intorno al 200 a.C. Ben presto per il suo facile impiego, per la sua immediatezza di lettura e il soddisfacente grado di precisione conquistò i mercati internazionali anche nei secoli successivi all'età romana e rimase, soprattutto in Italia, fino all'avvento delle bilance automatiche, uno degli strumenti per pesare maggiormente diffuso sul territorio.
La donatrice riferisce che la stadera pesasacchi veniva utilizzata nel mulino di Valle (frazione di Serramazzoni, Modena), di proprietà della famiglia, e ricorda che fu il padre a commissionarla ad un fabbro del luogo. I punzoni non riconducono però alla provincia di Modena, quindi possiamo supporre o che le notizie tramandate non rispecchiano la realtà o che il fabbro aggiustò, o modificò, o costruì solo il piatto dello strumento.

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, propri e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.