Galleria Alberoni

Piacenza
DEGRADO FOTOCROMATICO: su tutta la superficie una leggera scoloritura, con perdita delle sfumature e riduzione della gamma cromatica.Buona tenuta dei blu
ORDITI:in buone condizioni, fatta eccezione per i numerosi buchetti sparsi e per una piccola lacuna in basso a sinistra.
TRAME:mancanza delle trame soprattutto le sete chiare e le lane marroni. Abrasioni diffuse .
STACCHI:numerosi stacchi aperti ed estesi nel cielo e nella bordura.
CIMOSE:cimosa posticcia in cotone marrone sovrapposta ai frammenti, visibili ad un sondaggio, della cimosa originale (in lana marrone).
FODERATURA:è composta di tessuti pesanti in lino di varie tipologie;
INTERVENTI PRECEDENTI: numerosi rammendi passanti la fodera, alcuni realizzati in filato grossolano procurano tensione e deformazioni locali dannose, altri risultano accettabili.
SOSPENSIONE: la sospensione ad anelli, concentrando la trazione all'estremità, ha provocato delle deformazioni accentuate dall'ancoraggio dei rammendi alla pesante fodera.
Descrizione dell'intervento:
PULITURA
dopo le prove di tenuta colore, cucitura sul retro delle zone in seta, più compromesse e instabili, dei riquadri in rete termosaldata per evitare perdite di materiale durante l'immersione.
-umidificazione a spruzzo
-immersione in apposita vasca inclinabile
-avvolto con teli assorbenti, poi disteso e lasciato asciugare a temperatura ambiente.
CONSOLIDAMENTO
con un sostegno totale in tela di lino appositamente tinto nel tono di fondo dell'arazzo
-Il supporto totale è applicato per riquadri (n. 12 ) disposti per fasce successive alternate tra loro e imbastite sul retro con filze a griglia ogni 12 centimetri.
-Il consolidamento generale è stato realizzato su tutta la superficie con filze parallele verticali ogni cm. 4, eseguite prendendo un ordito ogni sei, con passaggio dell'ago da sopra a sotto tramite apposito tavolo di restauro a tavolette mobili.
-fissaggio al supporto tramite filze parallele più o meno ravvicinate a seconda della gravità del degrado
-risarciti gli orditi spezzati o mancanti tramite l'inserimento di nuovi orditi di colore e titolo simili all'originale, innestati nel supporto di lino
-sostituzione delle cimose posticce con nuove cimose tessute a telaio manuale e scelta dei filati di lana simili agli originali appositamente tinti in diverse sfumature di colore, il più possibile vicina alle tonalità dei frammenti rinvenuti sotto l'attuale copertura.
-applicazione di una fascia di sospensione in lino, fornita di velcro, e unita all'arazzo tramite filze distribuite "a pioggia", per permetterne l'esposizione. Una fodera ulteriore appesa al muro tramite velcro, fungerà da protezione dal contatto con la parete.