San Colombano - Collezione Tagliavini
Il complesso, già sede dell’Associazione dei mutilati di guerra, è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio nel 2005. I lavori di restauro, eseguiti sotto la direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna, hanno riportato alla luce una crocifissione parietale duecentesca attribuita a Giunta Pisano, una cripta medievale e una sepoltura del XIII secolo.
Van der Meer J.H., Tagliavini L.F. (a cura di), Collezione Tagliavini: catalogo degli strumenti musicali, Bologna, Bononia university press, 2008-2009.
Scannavini R., Giordano F., Bologna fra rinnovo e restauro: il recupero e il restauro del Complesso di San Colombano; polo culturale del Museo della città di Bologna, estr. da Ingegneri Architetti Costruttori, a.74, n.701, 2009.Giordano F., La chiesa di San Colombano in Bologna: notizie sulla storia e sulle decorazioni, in Il carrobbio: rivista di studi bolognesi, a.1997: v.23, pp. 31-43
Cellini M., Clerici Bagozzi N., Frisoni F., Bentini J., Una gloriosa gara nelle pagine di Francesco Arcangeli. L'Oratorio di San Colombano, Minerva
edizioni, Bologna
via Parigi, 5
Bologna (BO)
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
Inaugurato nel 2010, il Complesso ospita la collezione di strumenti musicali antichi donata dal Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini, costituita da settanta pezzi tra clavicembali, spinette, pianoforti clavicordi e altri strumenti, e la biblioteca specializzata del musicologo bolognese Oscar Mischiati. Il calendario di iniziative prevede ogni settimana visite guidate e mensilmente le esecuzioni musicali sugli strumenti della collezione.
Inaugurated in 2010, the complex houses the collection of antique musical instruments donated by Luigi Ferdinando Tagliavini, composed of 70 pieces – harpsichords, spinets, clavichords and other instruments – and the specialized library of the Bologna musicologist Oscar Mischiati. The calendar of initiatives envisages weekly guided tours and monthly performances on instruments from the collection.