Casa Daolio
via Zibordi, via Concordia
Guastalla (RE)
Scarpa Afra progetto
1937/ 2011
Scarpa Tobia progetto
1935



Notizie storiche: progetto e costruzione
L’abitazione sorge sul sedime di un’antica fornace e “si trova ubicato ai margini del centro storico di Guastalla, e si articola su tre volumi la cui reciproca disposizione è tale da determinare un grande patio centrale, comune all’intero sistema, e tre cortili perimetrali. La casa si chiude in se stessa privilegiando il rapporto tra gli spazi interni ed il sistema di corti, rifiutando, attraverso la presenza del lungo muro curvo, quello verso ovest a negazione di un paesaggio urbano di mediocre qualità.” (Zanichelli). A volumi diversificati, per forma e destinazione, corrispondono spazi aperti differenti. Quello principale, in cui si trovano gli ambienti diurni e al ricevimento degli ospiti, è prodotto dall’accostamento di due spessi muri ed è costituito internamente da un grande spazio a doppia altezza enfatizzato da una porta di accesso di contenute dimensioni. Ai piani superiori si trova una stana per la musica, uno studio, i locali di servizio e i vani scala. Un percorso sospeso attraversa il soggiorno e connette questi ambienti posti ai lati del volume. Le murature del corpo principale, trattate a intonaco di cocciopesto, marmorino e cemento a vista, sono forate da aperture circolari di diversi diametri e strombature, allineate sui due fronti sia longitudinalmente sia trasversalmente in modo da poter attraversare con lo sguardo l’interno e stabilire interessanti punti di vista dall’interno verso l’esterno e viceversa.
Internamente i materiali di finitura propongono una varietà cromatica fortemente visibile sullo sfondo delle pareti bianche, dettata dall’uso dei ciottoli di fiume per parte delle pavimentazioni e del legno per la passerella e la copertura.
I due padiglioni retrostanti, invece, contengono le camere padronali e dei figli, aperte sul cortile comune e dotati di uno spazio aperto privato retrostante.