piazzale Vittorio Emanuele II 5/A
Parma (PR)
Il progetto tiene conto di questa caratteristica urbana, intervenendo, però, da un punto di vista formale, operando un rovesciamento dell’immagine dell’edificio.
Il corpo di fabbrica, dalla perfetta geometria riconducibile al parallelepipedo, infatti, risulta quasi negato dal trattamento a specchio delle superficie vetrate che smaterializzano l’edificio. La sua presenza è, tuttavia, dichiarata istaurando un dialogo con il contesto attraverso materiali quali: il cristallo smaltato, i serramenti metallici grigio-scuro, le griglie dell’aereazione in keller zincato.
fonte: Matteo Sintini - Mibact - Architetture del secondo '900
"1-136 2-368 3-515 7-12"