piazzale Dante 36-38
Ferrara (FE)
Il progetto, redatto da Pierluigi Giordani era stato approvato dalla Commissione Centrale Pontificia per l’Arte Sacra il 14 gennaio 1959 e approvato e finanziato dal Provveditorato Regionale per l’Edilizia nell’agosto 1961. Il complesso parrocchiale era composto, oltre che dalla chiesa stessa, dall’abitazione del parroco, da spazi comuni e da un edificio scolastico, funzioni quest’ultime collocate nella retrostante area in due corpi di fabbrica a forma di “L”. Realizzata in laterizi a vista con strutture in cemento armato, la chiesa ha un impianto simmetrico.
L’aula della chiesa, di forma poligonale, progettata e realizzata durante lo svolgimento del Concilio Vaticano II, è in diretto contatto con l’essenziale presbiterio, sul cui retro si imposta il campanile a forma conica. Il complesso, realizzato a meno del battistero previsto come un volume autonomo fuoriuscente della facciata, ottenne l’abitabilità e l’agibilità nel luglio 1967.
fonte: Matteo Cassani Simonetti - Mibact - Architetture del secondo '900