Liceo classico Ludovico Ariosto
corso Ercole I d'Este, via Arianuova
Ferrara (FE)
Giura Longo Tommaso progetto
1932/ 2018
Melograni Carlo progetto
1924/ 2021

Martines Maria Letizia (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Nel giugno 1963 il comune di Ferrara decise di bandire, con provvedimento consiliare 24087/63, un concorso per il progetto di massima di un complesso scolastico da costruire nell’area dell’ex caserma Gorizia, acquistata nel 1962 dal Demanio dello Stato con delibera 44515/62, situata nell’isolato nord occidentale sul quale si attesta il celebre quadrivio rossettiano. L’eccezionale collocazione influenzerà non poco le scelte dei progettisti e l’elaborazione delle successive versioni del progetto.
Il concorso prevedeva la sistemazione dell’area e la progettazione del Liceo Ginnasio Ludovico Ariosto e dell’Istituto d’Arte Dosso Dossi da illustrare con elaborati in scala 1:200, relazioni e vedute prospettiche. Al concorso, la commissione giudicatrice (formata da Bruno Pancaldi, Renzo Santini, Giovanni La Corte, Giovanni Toini, Ercole Checchi, Corrado Misley, Achille Melloni, Ciro Cicconcelli, Giorgio Zagatti, Edoardo Detti, Giovanni Astengo e Giovanni Romano) tra i sedici progetti presentati decreta vincitore nel novembre 1965 quello contraddistinto dal motto “contropiede” elaborato da Carlo Melograni, Leonardo Benevolo, Tommaso Giura Longo, Giuseppina Marcialis, Maria Letizia Martines e Alberto Samonà (delibera di conferimento incarico 44656/65). Nel luglio 1966 (delibera 20961/66) venne conferito l’incarico di elaborare il progetto esecutivo per la costruzione del complesso a Carlo Melograni in rappresentanza dei membri del gruppo di progettazione che avevano vinto il concorso; tale progetto, comprensivo di quello del primo stralcio, è elaborato dal gruppo nel novembre 1968.
Il nuovo progetto, composto di un solo piano a differenza di quello che era risultato vincitore del concorso disposto su tre livelli, comportò conseguentemente a questa nuova conformazione l’aumento della superficie coperta rendendo necessario l’acquisto di aree limitrofe a quella dell’ex caserma Gorizia e una conseguente variante al Piano regolatore generale approvata in data 7 agosto 1970 con provvedimento n. 17881/18423.
Nel corso del 1970 venne elaborato e approvato dal Consiglio comunale anche il progetto di un secondo stralcio funzionale relativo alla costruzione di due padiglioni di due aule e altri due per tre aule, una palestra, l’aula magna e la casa del custode.
La distribuzione a pettine di questa soluzione non distingueva formalmente il Liceo Ginnasio Ludovico Ariosto dall’Istituto d’Arte Dossi Dossi e occupava buona parte dell’area di progetto. La soluzione altimetrica a shed conferiva alla costruzione un’articolata conformazione volumetrica.
Nel 1971, dopo che tale progetto venne ampiamente criticato dagli Organi regionali e Centrali (Provveditorato OO.PP., Comitato tecnico, Soprintendenza ai Monumenti di Ravenna, Consiglio Superiore di Belle Arti) il progetto venne reimpostato ex novo.
La nuova soluzione di massima, che contemplava il solo Liceo Ginnasio Ludovico Ariosto secondo le nuove indicazioni, venne approvata dalla Soprintendenza ai Monumenti nel marzo 1972 che reputava l’edificio «felicemente inserito nell’area a disposizione in una forma distesa e lineare chiaramente leggibile nella sua funzionalità aderente alle odierne esigenze scolastiche».
La nuova proposta, quella poi realizzata, basata su una struttura modulare, era disposta su un solo piano nella parte centrale del lotto per ridurre l’impatto visivo della nuova struttura collocata nel delicato contesto dell’addizione. La planimetria, risultato della composizione di corpi lineari, profondamente diversa dalla soluzione precedente, si sviluppava ancora in una sezione a shed – questa volta curvilinei e di dimensioni minori – che enfatizzava la disposizione orizzontale dell’edificio. Nell’agosto 1973 venne delineato il progetto esecutivo e poi dato avvio alla realizzazione.




fonte: Matteo Cassani Simonetti - Mibact - Architetture del secondo '900