Chiesa di Santa Caterina Vegri
via Messico 11
Ferrara (FE)

Sarti Gian Paolo (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Con l’aumento della popolazione sul finire degli anni 60 a Ferrara, nel quartiere Villaggio Estense, all'inizio di via Pomposa, gli abitanti iniziarono a sentire l’esigenza di un luogo per le attività liturgiche. Il parroco di Quacchio fece costruire allora, nel 1972 una sala dedicata a Santa Caterina Vegri. All'inizio degli anni '80 si diede inizio alla costruzione della chiesa vera e propria. La chiesa di Santa Caterina Vegri presenta una facciata in mattoni e cemento a vista. Il portale principale è collocato nell’angolo meridionale ed è rialzato, rispetto al sagrato, di una decina di gradini. L’ingresso è preceduto da un atrio coperto con tettoia sostenuta da un pilastro in cemento. Sopra la tettoia si apre un’ampia finestra con le vetrate policrome. La base è in cemento e su questa si aprono le finestre a nastro delle sale parrocchiali. A sinistra del portale le pareti sono in mattone a vista, interrotto da brevi estroflessioni che alternano il cotto con il grigio del cemento e presentano lunghe finestre rettangolari seguite dal portale minore. Sopra a queste vi è una cornice sporgente in cemento oltre la quale si sviluppa una finestra a nastro che corre fino a raggiungere l’ultima parete, più arretrata, che termina con una lunga finestra e un pilastro in cemento. L’ingresso principale è inquadrato da quattro pilastri che continuano fino al soffitto. Sulla volta, a partire dai pilastri più vicini all’aula, si sviluppa un lucernario di forma triangolare che ricorda le lanterne delle chiese antiche.