Scuola elementare Dante Alighieri
viale Marconi, Castrocaro Terme
Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)

Peticca Marco (progetto)
Zagatti Giorgio (progetto)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Lo studio dell'architetto Marco Peticca viene incaricato dal comune di Castrocaro Terme nel 1976 di redigere il progetto per la scuola elementare del piccolo paese in un’area adiacente a viale Guglielmo Marconi, asse viario principale dell'intera cittadina. L'edificio, di circa 19.000 mc, occupa il centro di un comparto urbanistico piuttosto ampio in cui risulta immerso nel verde. L'accesso all'edificio è mediato da una zona dedicata anche alla sosta degli autobus, riparata rispetto al viale principale.
Il carattere dell’edificio è determinato da scelte attente alla funzionalità, visibili a partire dalla rigida gerarchia che tripartisce il volume e i prospetti principali in basamento, corpo di fabbrica e copertura, e da un generale aspetto “familiare”, conferito dal riferimento a un’architettura domestica.
La scuola si sviluppa principalmente su due livelli sopra un podio intonacato; l'unica eccezione è costituita dall'ala ovest che ha un piano in più sfruttando l'orografia del terreno. Il complesso a forma di parallelepipedo allungato è rigorosamente simmetrico impostato su due assi di simmetria ortogonali nella cui intersezione si trova un vuoto. La pianta è suddivisibile in tre fasce: quelle esterne vengono destinate ad aule e laboratori, mentre quella centrale si articola opponendo all'ampio cortile, centro del progetto, due volumi che racchiudono i corpi scala e le sale maggiori. L'accesso alla scuola avviene sul lato lungo e costituisce l'unica variabile rispetto al suo simmetrico.
La copertura sfrutta anch'essa questa tripartizione: i volumi esterni hanno un tetto composto a falde e ognuno una terrazza praticabile. Il settore centrale invece è coperto da gradonate da cui ci si può affacciare nel cortile. Nei lati minori due corpi scala ad “H” servono i complessivi tre piani dell'edifico. Al disotto delle coperture gradonate, a quota intermedia tra primo e secondo piano, sono poste due sale per le assemblee a doppia altezza. Il sistema distributivo interno è canonico impostato su lunghi corridoi rettilinei che servono le aule adiacenti. Gli infissi in alluminio anodizzato sono per la maggior parte a nastro e rispettano la simmetria dell'impianto generale.
La struttura è principalmente in calcestruzzo armato e tamponata in muratura. La tessitura muraria è a vista nella parte superiore al basamento intonacato. Il manto di copertura è coppi per i tetti a falde, mentre le gradonate e le terrazze sono in cemento lasciato a vista.




fonte: Matteo Sintini, Elia Serafini - Mibact - Architetture del secondo '900 - immagini Valentina Bartoloni