Grattacielo Marinella II
viale Carducci 92, piazza Costa
Cesenatico (FC)
Berardi Eugenio progetto
1921/1977



Notizie storiche: progetto e costruzione
L’edificio è realizzato immediatamente a seguito del primo grattacielo della riviera romagnola, progettato dallo stesso progettista e dallo stesso committente, mentre ancora era molto acceso il dibattito sulla legittimità dell’intervento cervese. Nonostante le polemiche, l’opera viene affrontata con l’entusiasmo dell’impresa pioneristica, visibile nel valore, anche simbolico, della sfida della realizzazione di un edificio in cemento armato di grande altezza (a lungo ne ha detenuto il record), ibridando l'ispirazione americana naturalmente evocata in questo tipo edilizio, alla radicata tradizione italiana delle abitazioni in condominio.
Edificato in uno dei luoghi più significativi di Cesenatico, nel comparto in cui sorgeva l'Hotel Milano e adiacente al Grand Hotel, domina piazza Andrea Costa (ex piazza Vittorio Veneto) e l’intersezione delle due direttive principali della città e assume la valenza di un vero e proprio landmark territoriale, grazie alla posizione interamente aperta sul mare e la conseguente visibilità a grande distanza.
Il complesso, completato in meno di un anno, si sviluppa su 35 livelli per 126 metri di altezza, su una superficie totale di 4000 metri quadrati.
Si compone di una parte basamentale aggettante su cui è innestata la torre dei piani tipo.
Nei primi tre piani sono alloggiati negozi, bar, sale da ballo, ristoranti, ambienti per soggiornare e per ricevimenti; dal quarto fino al nono livello, un moderno hotel e i restanti suddivisi in appartamenti di lusso. La distribuzione è affidata a scale ed ascensori a chiamata rapida che consentono di raggiungere la terrazza panoramica in sommità.
I prospetti principali hanno bucature disposte a nastro che risultano simmetriche rispetto l'asse centrale. Nei lati corti predomina il tamponamento con le aperture condensate in una fascia centrale ridotta.
I materiali di rivestimento variano dall'intonaco tinteggiato alla base dell’edificio, alla texture di gres porcellanato bianco e blu del corpo del grattacielo. Le fasce di infissi vengono cromaticamente trattate ad evidenziare il senso di orizzontalità; il sistema di oscuramento consiste in tapparelle azzurre.




fonte: Matteo Sintini, Elia Serafini - Mibact - Architetture del secondo '900