Museo del Risorgimento Faustino Tanara
Via Cesare Battisti, 20
Langhirano (PR)
produzione francese
bandiera della Legione Tanara

taffetas di seta dipinto,
frangia metallica
cm 120 (la) 115 (a)
frangia metallica cm 7
sec. XIX (1870 - 1870)
n. II.1
Bandiera tricolore formata da tre tagli, cuciti a mano, di taffetas di seta rosso bordeaux, giallo paglierino e verde, orlata da una frangia di filo metallico.

Dopo la prima battaglia di Dijon (29 ottobre 1870) la bandiera fu offerta da donne di Chambéry a Garibaldi, che pochi giorni dopo ne fece dono alla Legione Tanara, indi allo stesso Faustino Tanara. Si tramanda che il colonnello garibaldino, in punto di morte, la volle distesa sul letto. Il Museo del Risorgimento "F. Tanara" di Langhirano conserva due lettere che accennano alla bandiera. Nella prima Tanara, scrivendo alla moglie da Dôle il 7 novembre 1870, per rassicurarla sulla propria salute, informa pure che Garibaldi - quella stessa mattina -  aveva regalato la bandiera all’unità militare da lui coordinata ("Il Generale G. alle 8 ha passato in rivista i miei due battaglioni e, di preferenza, ha regalato alla Legione, che d'ora innanzi si appellerà dal mio nome, una magnifica bandiera a lui offerta dalle signore di Chambéry..."); la seconda è la lettera manoscritta autografa, spedita da Caprera il 23 maggio 1871, con cui Garibaldi affidò definitivamente la bandiera a Tanara ("Caro Tanara, la gloriosa bandiera che coi vostri prodi sventolò superba sui campi di battaglia della Repubblica, sta bene presso di voi. Tenetela e la spiegheremo assieme quando occorra. Sempre vostro: Giuseppe Garibaldi").