Armeria Albicini
Corso della Repubblica, 72
Forlì (FC)
spada da lato

acciaio,
legno,
ferro
mm 1080 (lu)
sec. XVI (1550 - 1590)
n. AA0342
Spada da lato in acciaio, pomo a urna con bottoncino, impugnatura in legno e guardia ad S.

La spada da lato, arma d'elezione della prima parte del XVI secolo, è un'evoluzione dalla spada medievale, della quale conserva la caratteristica di poter ferire con i due fili o con la punta. Fu questa la spada che portò alla vittoria o alla morte tutti i più famosi condottieri e capitani di ventura del nostro Rinascimento. L'arma ha mediamente un peso di circa 1,2 Kg, anche se esistono esemplari che pesano più di Kg. 1,5 ed altri che non arrivano ad 1 Kg, ed anche la lunghezza era molto variabile. L'arma è composta dalla lama, dalla guardia o elsa con fornimenti, dal manico o impugnatura e dal pomolo. I cambiamenti rispetto ai modelli più antichi di spada sono dovuti ad una maggiore enfasi sull'uso civile rispetto all'uso militare, ma anche ai cambiamenti della tecnica schermistica, che ormai si orienta verso un modo di impugnare la spada con il dito indice che passa sopra la guardia. Infatti un'impugnatura di questo tipo permette una maggior precisione nell'indirizzare la punta e in generale un miglior controllo dell'arma. E' evidente, però, che il dito indice è maggiormente esposto al pericolo di essere colpito. Quindi la spada da lato viene ad essere caratterizzata da una parte da una lama che diventa più sottile e dall'altra da un fornimento che dalla semplice guardia a croce si arricchisce gradualmente di anelli, ponticelli, e comunque di elementi a protezione del dito indice e della mano. Questa evoluzione porterà poi alla nascita della striscia vera e propria, arma di uso solo civile, dal fornimento molto elaborato e costruita per ferire quasi esclusivamente di punta.