Raccolta d'Arte della Provincia di Modena
Viale Martiri della Libertà, 34 (sez. Storica); Viale delle Rimembranze, 12 (sez. Contemporanea)
Modena (MO)
Mazzoni Giuseppe
1881/ 1957
dipinto

carta/ pittura a tempera
cm 100 (la) 70 (a)
sec. XX (1950 - 1957)
Il dipinto raffigura, in un ambiente montuoso, una scena dei “maggi”, rappresentazioni storiche di carattere popolare che sopravvivono nell’alto Appennino modenese e reggiano e nel suo versante toscano, con una tradizione almeno bicentenaria. La composizione riprende alcuni attori, travestiti con divise, elmi e armati di sciabole, mentre si preparano alla rappresentazione di un “maggio” di fronte a un pubblico in parte già seduto.

Il dipinto fu acquisito dall’ex Azienda di Promozione Turistica di Modena, già Ente Provinciale del Turismo: E’ opera di notevole interesse documentario e iconografico, in quanto testimonianza della rappresentazione del “maggi”. Giuseppe Mazzoni vi dà saggio delle sue potenzialità narrative. E’ inoltre una prova piuttosto rara della sua attività pittorica in Modena, in quanto la sua carriera d’insegnante lo portò lontano dalla città natale, a Sassari dal 1908 e quindi a Genova, ove fissò la sua residenza. Sperimentò la pittura da cavalletto, l’affresco – fra il 1906 e il 1907 decorò le arcate a sostegno della cupola nel Santuario della B. Vergine di Fiorano e nel 1943 i soffitti e la cupola del Santuario della B. Vergine di San Clemente a Bastiglia -, la scenografia, l’architettura – aveva vinto il Premio Poletti per l’architettura nel 1901 – e l’incisione, in particolare la xilografia. Come illustratore, pubblicò su”L’Illustrazione Italiana” e “La Tradotta” e lavorò per l’editore A.F. Formiggini.