Viale Martiri della Libertà, 34 (sez. Storica); Viale delle Rimembranze, 12 (sez. Contemporanea)
Modena (MO)
ceramica/ graffitura/ smaltatura
sec. XX (1955 - 1960)
L’opera costituisce una piacevolissima divagazione su temi di carattere modenese, dalla storia al folklore, realizzata in uno stile che si rifà, tanto per cifra formale quanto per la tecnica dell’incisione sulla ceramica e per la selezione cromatica, agli esemplari della ceramica graffita che ebbe nell’antica capitale estense, Ferrara, uno dei centri di maggiore importanza nei secoli XV e XVI, con fortissimi influssi anche sull’ambito modenese. E’ murata sulla parete ovest della sala della Vicepresidenza nel Palazzo della Provincia.
E’ questo un saggio dell’arte ceramica di Lodovico Asirelli, nato a Faenza nel 1930, e recentemente scomparso a Modena. Scultore, ceramista e designer, si formò nello studio del ceramista Mario Morelli; frequentò l'Istituto d'Arte G. Ballardini di Faenza, allievo di Anselmo Bucci e Angelo Biancini, perfezionandosi a Firenze presso i laboratori ceramici del prof. Eugenio Pattarino. Docente all'Istituto d'Arte " A. Venturi" di Modena, dove dirige anche il laboratorio ceramico, a partire dai primi anni Sessanta inizia ad occuparsi di design, collaborando con numerose aziende di rivestimenti ceramici, sempre coltivando la ceramica artistica. Numerosissime le sue partecipazioni a mostre e rassegne varie, anche a livello nazionale.