bilancia da drogheria

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica

cm 31 (a) 34 (la) 14 (p) l. giogo 27, dimensioni piatti 10
sec. XX
1935 - 1935
n. 51
Bilancia da drogheria a bracci uguali con giogo in ottone cromato con estremità a forcella; coltelli e piani d'appoggio in acciaio riportati. L'indice in ottone nichelato a forma di ago è riportato verso l'alto. Il giogo è tenuto in sede da due copertine in ferro brunito. Colonna in legno verniciato nero a sezione quadrata rastremata verso l'alto e terminante con un capitello. La staffa su cui lavora il giogo si prolunga in alto con un motivo decorativo e termina con la scala graduata di riferimento per l'indice. Alle estremità del giogo ganci in ferro e aste rigide in ottone nichelato sostengono dal lato interno, mediante sottopiatti a croce pieghevoli, i piatti in ottone nichelato a ciotola con manico laterale. Base in legno verniciato nero dotata lateralmente di quattro alloggiamenti circolare per i pesi.
Serie di quattro pesi in piombo rivestiti di lamierino di ottone di forma cilindrica con bottone di massa 50, 20, 10 e 5 g. I pesi da 20, 10 e 5 grammi fanno parte di un'unica serie, quello da 50 g è a sè stante.


L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, ne ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.

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