stadera da mercato

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a doppia portata
Categoria: meccanica

cm 53 (a) 40 (l) 29 (p)
sec. XIX
1824
n. 352D
Asta in ferro tarata da 0 a 2,7 kg con divisione di 50 g per la portata minore e da 2 a 8,5 kg con divisione di 100 g per la portata maggiore. Il braccio minore di forma piatta con estremità lanceolata ha riportati i coltelli in acciaio. Il braccio maggiore a sezione quadrata termina con una testa circolare in ferro che blocca la corsa del romano sul braccio maggiore. Il romano in ferro lavorato a mano di forma poliedrica ottagonale con cappio ha corrente piatto non estraibile in ferro a forma di otto. La stadera è sospesa mediante staffa, gancio ad occhiello in ferro e gancio ad occhiello in ottone. La merce è contenuta in un piatto circolare ricavato da una lamiera di ferro leggermente concava alla quale sono inchiodati tre ganci cui sono appese le catene alla catalana in ferro con anelli allungati. Gancio ad occhiello, dal quale pende un gancio piatto ad uncino per la merce, e staffa in ferro sospendono le catene alla stadera.

I punzoni presenti sul romano sono riferibili alla parte lombarda del regno Lombardo-Veneto per gli anni dal 1824 al 1848-49 con qualche lacuna. Si può ipotizzare una riduzione a sistema metrico decimale di una stadera nata con taratura in libbre, che porta i segni di questa sua vita precedente nelle punzonature biennali sul romano.

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