bilancia da cacciatore

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica

cm 31 (a) 27 (la) 15 (p) lunghezza giogo 17,5//diametro piatti 6,5
sec. XX
1900 - 1949
n. 204
Bilancia da cacciatore a bracci uguali con giogo in ottone con estremità a doppio foro; coltello e piani d'appoggio del coltello centrale in acciaio riportato. Indice in ottone a forma di ago rivolto verso l'alto. Colonna in ottone a sezione cilindrica dotata di meccanismo a leva per il sollevamento del giogo azionabile mediante una leva esterna. La colonna termina all'estremità superiore con una figura di drago alato in ottone brunito. Alle estremità del giogo ganci ad S in ferro sostengono, mediante tre catene in ottone alla catalana, i piatti in ottone di forma circolare con bordi ribassati. La base del drago porta un perno che stabilizza il movimento di alzata della bilancia. Base in legno verniciato nero decorata da doppia filettatura con tiretto con pomolo in osso sostenuta da quattro piedini in legno a forma di piccola cipolla.

L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, ne ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo si sono fatte delle modifiche alle estremità dei gioghi per rendere più precise e sensibili le pesate. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare di conseguenza tutti gli strumenti.

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