pesagru

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: automatico
Categoria: meccanica
Salter George & Co.  1825/ 1973  costruttore

cm 110 (a) 37 (la) 24 (p) diametro del quadrante 37
sec. XX
1940 - 1960
n. 688
Pesagru automatico non ispezionabile. La carcassa è in ghisa verniciata color argento; al centro di essa è posto il quadrante in lamierino di ferro smaltato bianco di forma circolare tarato da 2 a 40 hundredweight diviso ognuno in 8 stone (equivalente a 14 libbre). Indice in ferro smaltato rosso a forma di lancetta rotante tramite cremagliera e pignone. Il quadrante è riparato da un vetro tenuto in sede da una ghiera in ottone avvitata alla carcassa. La carcassa è dotata in alto di un cappuccio in ottone, probabilmente per l'ispezione e di un gancio triangolare e di un gancio ad S in ferro per la sospensione; in basso vi è un anello in ferro verniciato nero che regge un grande gancio ad uncino in ferro per la sospensione dei carichi.

Richard Salter, vissuto nella seconda metà del '700, fu il più noto costruttore inglese di bilance tascabili a molla. Il primo modello funzionava per compressione della molla e solo nel 1820 venne introdotto un nuovo modello il cui funzionamento era basato sull'estensione della molla. Nello stesso periodo Salter introdusse altri tipi di bilance a molla tra cui una bilancia a forma di "V". Il nodo dello Staffordshire venne utilizzato come marca di fabbrica della Salter a partire dal 1884 e a partire dal 1916-1917 divenne Limited (Ltd) cioè a responsabilità limitata. Un pesagru pure modello n° 99 molto simile a quello in oggetto, da cui si distingue solo per la forma del gancio di carico, compare su una pubblicità della Geo. Salter & Co. Ltd. pubblicata nella ristampa del 1957 del volume di Owen citato in bibliografia.

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