stadera da mercato

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a fulcro mobile (Bismar)
Categoria: meccanica

cm 39 (a) 47 (l) 24 (p) l. giogo 39, diametro piatto 24
sec. XX
1980 - 1980
n. 650D
Asta in legno a sezione circolare priva di scala graduata; quasi la metà della lunghezza dell'asta è costituita da un contrappeso fisso in legno di forma conica. All'altra estremità dell'asta vi è un foro entro cui passano tre corde che sostengono un piatto in legno di forma circolare leggermente concavo per la merce.

La stadera a fulcro mobile Bismar fu probabilmente introdotta in molte parti di Europa e Asia dalle tribù nomadi ariane: infatti il suo uso è molto semplice ed è uno strumento di facile trasporto. La facilità con la quale si prestava anche a frodi intenzionali indusse il re inglese Edoardo III, fra 1351 e 1353, a bandirlo dal mercato per usi commerciali, sebbene rimase in uso in Gran Bretagna ancora nel XIX secolo per pesare lettere o monete. Il suo impiego in ambiti commerciali continuò invece in Scandinavia e in altri paesi fino al XX secolo. Il presente esemplare è la ricostruzione di un bismar usato in tribù nomadi della Russia.
uso originario: usata per pesare svariate merci in popolazioni nomadi

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