Categoria: meccanica
cm 63.5 (a) 101 (la) 36 (p) l. giogo 63, diametro piatti 30, altezza base 10,5, pesi di massa 2000; 1000; 500; 200; 100 (2); 50; 20; 10, pesiera 6,7 x 25,5 x 10
Pesiera in legno verniciato nero con alloggi per i pesi di forma circolare. Corredo di nove pesi in ottone di forma cilindrica con bottone, di massa rispettivamente di 2000, 1000, 500, 200, 100 (2), 50, 20 e 10 g. I pesi di massa 2000, 1000 e 500 g hanno sul fondo cavità per la massa di correzione chiusa da una vite in ottone; gli altri pesi hanno sul fondo un foro per la massa di correzione chiusa con del piombo fuso.
L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati, poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, ne ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo sono state apportate delle modifiche alle estremità del giogo per rendere più precisi e sensibili gli strumenti per pesare. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare con buona approssimazione tutti gli strumenti. Questa bilancia, punzonata senza interruzione dal 1891 al 1938 indica un suo lungo uso per scopi commerciali. Sui due piatti compaiono i medesimi punzoni, quelli dal 93 al 98 e dal 13 al 18 non sono invece sul giogo; sul giogo quelli dal 1901 al 04 non sono invece sui piatti.