bilancia da drogheria

Museo della Bilancia
Via Garibaldi, 34/a
Campogalliano
Tipo: a bracci uguali
Categoria: meccanica

cm 63.5 (a) 101 (la) 36 (p) l. giogo 63, diametro piatti 30, altezza base 10,5, pesi di massa 2000; 1000; 500; 200; 100 (2); 50; 20; 10, pesiera 6,7 x 25,5 x 10
sec. XIX
1890 - 1890
n. 639
Bilancia a bracci uguali da drogheria con giogo in ferro traforato ed estremità a staffa aperta. Coltelli e cuscinetti riportati in acciaio. Indice in ferro a forma di piccola lancia riportato verso l'alto che scorre su una scala graduata a forma di lira con sei divisioni avvitata alla colonna. Alle estremità del giogo due staffe con ganci ad uncino arrotondato in ferro sostengono, tramite aste rigide in ferro di forma spezzata i sottopiatti realizzati con un tondino di ferro piegato a cerchio che presenta un rinforzo diametrale. I piatti sono di forma circolare in argentana con bordo ribattuto su un tondino di ferro. Colonna in ferro di forma cilindrica, tornita e inserita nella base in graniglia di marmo di forma rettangolare, con zoccolo modanato presente su tre lati.
Pesiera in legno verniciato nero con alloggi per i pesi di forma circolare. Corredo di nove pesi in ottone di forma cilindrica con bottone, di massa rispettivamente di 2000, 1000, 500, 200, 100 (2), 50, 20 e 10 g. I pesi di massa 2000, 1000 e 500 g hanno sul fondo cavità per la massa di correzione chiusa da una vite in ottone; gli altri pesi hanno sul fondo un foro per la massa di correzione chiusa con del piombo fuso.


L'esemplare più antico di bilancia a bracci uguali a noi pervenuto è stato costruito nel Neolitico, circa 7000 anni fa ed è stato rinvenuto nel sito di Naqada nell'Alto Egitto; è una testimonianza quindi della necessità, fin da allora indispensabile, di pesare, attestata oggi solo da un numero esiguo di esemplari ritrovati, poichè la deperibilità dei materiali di costruzione, legno e osso, ne ha impedito la conservazione. Con il passare del tempo sono state apportate delle modifiche alle estremità del giogo per rendere più precisi e sensibili gli strumenti per pesare. E' possibile seguire cronologicamente questa evoluzione e datare con buona approssimazione tutti gli strumenti. Questa bilancia, punzonata senza interruzione dal 1891 al 1938 indica un suo lungo uso per scopi commerciali. Sui due piatti compaiono i medesimi punzoni, quelli dal 93 al 98 e dal 13 al 18 non sono invece sul giogo; sul giogo quelli dal 1901 al 04 non sono invece sui piatti.

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