Museo Casa Natale Arturo Toscanini
Borgo Rodolfo Tanzi, 13
Parma (PR)
ambito europeo
medaglione

bronzo/ fusione/ doratura
cm. 12 (a)
sec. XIX (1850 - 1899)
n. 97
Felix Mendelssohn-Bartholdy (Amburgo, 3 febbraio 1809 - Lipsia, 4 novembre 1847), di famiglia colta e benestante, avviò gli studi musicali con la madre, proseguendoli a Berlino.
Pianista dotatissimo, dopo aver conosciuto Weber e Goethe e aver iniziato l'attività compositiva e concertistica, nel '25 si trasferì a Parigi, dove venne in contatto con Cherubini, Reicha, Kreutzer ed altri.
Tornò a Berlino nel '26 e qui frequentò l'università e si impegnò come direttore d'orchestra.
La sua prima prova in questo ambito fu con il recupero della "Passione secondo san Matteo" di Bach (1829).
Lo troviamo poi a Londra, in Scozia, in Italia, in Svizzera e a Parigi.
Nominato nel '33 a Duesseldorf "Direttore generale della musica", in seguito ebbe gli incarichi di responsabile del Festival di Colonia e quindi di direttore del Gewandhaus di Lipsia (1835), città nella quale si stabilì definitivamente.
Nel '37 si sposò con Cecilia Jeanrenaud; il '43 lo vide fondatore del Conservatorio di Lipsia.
Proprio al culmine del riconoscimento pubblico per il suo talento artistico e per le sue iniziative, Mendelssohn non resse alla notizia della morte dell'adorata sorella Fanny, e ne seguì la sorte pochi mesi dopo.
Compose Opere, musiche di scena, 5 Sinfonie, Ouvertures, Concerti, musica sacra, pianistica, corale, liederistica.